Il barcaiolo
Voga, voga, il vento tace,
pura è l’onda, il ciel sereno,
solo un alito di pace
par che allegri e cielo e mar:
voga, voga, o marinar.
Or che tutto a noi sorride,
in si tenero momento,
all’ebrezza del contento
voglio l’alma abbandonar.
Voga, voga, o marinar.
Chè se infiera la tempesta,
ambedue ne tragge a morte,
sarà lieta la mia sorte
al tuo fianco vuò spirar [sí].
Voga, voga, o marinar.